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Stazione di BONO

Ferrovia Chilivani - Tirso

di Luigi Prato & Gavino Nurra

Descrizione del sito

La stazione di Bono in origine si trovava a breve distanza dal centro abitato, in prossimità della strada secondaria che ancora oggi conduce alla chiesa campestre di Santa Restituta. Il fabbricato viaggiatori presentava 5 ingressi sulla facciata rivolta verso il piazzale interno della stazione ed era affiancato sul lato sud dalla tettoia con pensilina e deposito attigua al piano caricatore; a breve distanza dal lato nord erano invece disposti nell’ordine il piccolo buffet della stazione, l’edificio delle ritirate ed il serbatoio dell’acqua a cassone metallico su piedestallo in muratura. Presso l’area sud della stazione sorgeva la rimessa locomotive a doppio ingresso con relativi tronchini, affiancata sul retro dal casello 9 al km 16,265; poco fuori dell’area ferroviaria, in direzione di Bottidda, si trovava invece una casa cantoniera doppia adibita ad alloggio per il personale sorvegliante della linea. In posizione quasi intermedia tra il piano caricatore e la rimessa erano posti un secondo rifornitore e il tronchino con la piattaforma girevole. Gran parte di questi edifici e strutture sono fortunatamente ancora in piedi. Il fabbricato passeggeri, completamente restaurato dopo essere stato per un certo periodo abusivamente occupato e danneggiato, attualmente è sede degli uffici delle FdS per il servizio di trasporto passeggeri su autobus, mentre il piazzale dove passavano i binari è stato completamente asfaltato e destinato al transito e parcheggio delle corriere. Rimangono inoltre la rimessa locomotive, attualmente destinata a scopi privati quale deposito di materiale edilizio, il rudere della cantoniera doppia e il serbatoio dell’acqua presso l’ingresso nord alla stazione dal sottopassaggio su Via Grazia Deledda. A breve distanza dall’area ferroviaria si conserva anche l’ex edificio dei ferrovieri, al momento chiuso e inaccessibile.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: restano l’edificio passeggeri (restaurato e adibito a sede degli uffici FdS), la rimessa locomotive (divenuta deposito per scopi privati), la cantoniera doppia (diroccata), il serbatoio dell’acqua e l’ex fabbricato dei ferrovieri (in disuso)
  • Centri abitati serviti: Bono
  • Altitudine: 449 metri s.l.m.
  • Distanza da Chilivani: km 62
  • Distanza da Tirso: km 17
  • Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più il tronchino per il piano caricatore, i due tronchini della rimessa locomotive ed il binario morto per la piattaforma girevole
  • Accessibilità: ottima
  • Parcheggio auto: piazzale in loco
  • Trasporti pubblici per i centri abitati: autolinee FdS per Ozieri, Macomer e Nuoro
  • Notizie su Bono - Capoluogo storico del territorio del Goceano, Bono vanta origini preistoriche, testimoniate dalla presenza di vari nuraghi. Diede i natali a Giovanni Maria Angioy (1751 – 1808), uomo politico che fu a capo del movimento antifeudale sviluppatosi nel Logudoro tra il 1793 ed il 1796. Oltre ai nuraghi, tra i monumenti di maggior interesse vanno menzionati la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo che conserva strutture della primitiva costruzione (XV secolo), specialmente nell’artistica facciata con grande e pregevole rosone, e la chiesa di San Raimondo, di antica origine e semplice architettura, che presenta notevole interesse storico e folcloristico. Tra i prodotti tipici, vanno ricordati il tradizionale pane carasau (noto anche come “carta di musica”, per la forma sottile e croccante) ed il dolce “su catò” a base di mandorle e miele, foggiato a forma di castello, che viene preparato in occasione dei matrimoni.

Le immagini

Planimetria della stazione

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Bono visto dal piazzale degli autobus delle FdS

Altra veduta del fabbricato viaggiatori; sul retro, la via d'accesso degli autobus al piazzale

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Bono come si presentava nel 1979; era ancora presente la staccionata metallica originaria che circondava l’area ferroviaria (archivio Salvatore Fiori per gentile concessione)

Il serbatoio dell'acqua

L'ex fabbricato dei ferrovieri, poco distante dalla stazione

Veduta dell'abitato di Bono

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Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it