Le stazioni

HOME PAGE

Stazione di BUDDUSO'

Ferrovia Chilivani - Tirso

di Luigi Prato & Gavino Nurra

Descrizione del sito

La stazione di Buddusò si trovava in prossimità dell’incrocio della S. S. 128 bis con la S. S. 389 dir. che portava all’abitato di Buddusò, distante 13 chilometri dal percorso ferroviario, massima distanza tra tutti i paesi collegati dalla linea. Il fabbricato viaggiatori, che in origine era una casa cantoniera doppia successivamente ampliata al pari di quanto si verificò nella stazione di Illorai, presentava tre ingressi sulla facciata rivolta verso i binari; attualmente è ancora integro, benché esteriormente mostri i segni del tempo. Sul lato sud, ove campeggia la targa (deteriorata) recante la scritta BUDDUSÒ, era affiancato dalla tettoia con pensilina (di cui rimangono le tracce) e relativo piano caricatore principale; un altro piano caricatore era posto più avanti in direzione sud. Tra le altre strutture annesse all’area ferroviaria rimangono il pozzo d’acqua con rifornitore munito di piedestallo metallico cilindrico e dispositivo orientabile manovrato mediante catena, nonché il casello 28 sul tratto verso la stazione di Osidda. L’area ferroviaria presso il fabbricato viaggiatori è attualmente chiusa ed inaccessibile, in quanto circondata da recinzione metallica.

Dati tecnici

  • Situazione del sito: rimangono il fabbricato passeggeri (adibito a scopi privati, probabilmente a magazzino e stalla), il rifornitore dell’acqua ed il casello n° 28 (anch’esso adibito a scopi privati)
  • Centri abitati serviti: Buddusò
  • Altitudine: 629 metri s.l.m.
  • Distanza da Chilivani: km 30
  • Distanza da Tirso: km 49
  • Numero binari in stazione: 2 per il servizio viaggiatori, più il tronchino per il piano caricatore Accessibilità: non accessibile
  • Parcheggio auto: inesistente
  • Trasporti pubblici per i centri abitati: nessuno
  • Notizie su Buddusò – Il paese vanta origini preistoriche, come attesta la presenza di antichissimi monumenti, tra cui tombe dei giganti, dolmen, nuraghi ed un villaggio nuragico con pozzo sacro. Nel centro abitato, la chiesa di San Quirico del XV secolo presenta facciata a capanna spezzata con artistico portale a timpano e abside sormontata da cupola emisferica. Rinomata è la lavorazione del legno e del sughero.

Le immagini

Planimetria della stazione

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Buddusò vista dalla S.S. 128

Primo piano del fabbricato viaggiatori, con il nome BUDDUSÒ quasi illeggibile

Il fabbricato viaggiatori visto dal lato dove passavano i binari

Un altro primo piano del fabbricato viaggiatori della stazione di Buddusò

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Buddusò nel 1979, visto dal lato rivolto verso il piano caricatore (archivio Salvatore Fiori per gentile concessione)

Ancora il fabbricato viaggiatori di Buddusò come appariva dalla S. S. 128 bis (archivio Salvatore Fiori per gentile concessione)

Il rifornitore dell’acqua del tipo orientabile per le locomotive in stazione

Altra immagine del rifornitore d’acqua; sullo sfondo il casello 28 bis

Il casello 28 bis sul percorso che portava a Osidda

Il casello 28 bis al km 46,359 da Tirso, ripreso dalla S. S. 128 bis nel 1979 (archivio Salvatore Fiori per gentile concessione)

Pagina precedente

 

Pagina successiva

Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it