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Stazione di VILLAMAR (CA)

Ferrovia Isili - Villamar - Villacidro e Villamar - Ales

Storia e descrizione del sito

 La stazione di Villamar era posta a ovest dell’abitato, nei pressi di Via Adua. Essa costituiva un importante snodo per le ferrovie secondarie sarde dell’area, in quanto vi convergevano i treni provenienti da Isili, Villacidro e Ales. Attualmente del complesso rimangono il fabbricato passeggeri con lo scalo merci affiancato sul lato nord, oltre a parte del tracciato ferroviario. Si conservano inoltre la rimessa locomotive, edificata nell’area sud della stazione, ed il serbatoio dell’acqua posto frontalmente al fabbricato viaggiatori. Sia quest’ultimo che il deposito merci si presentano in cattivo stato di conservazione ed un cartello avverte che si tratta di edifici pericolanti, anche se al momento non sono presenti strutture idonee alla messa in sicurezza.

Dati tecnici
  • Situazione del sito: rimangono il fabbricato viaggiatori, il magazzino merci e la rimessa locomotive, tutti in cattive condizioni
  • Centri abitati serviti: Villamar
  • Altitudine: metri 107 s.l.m
  • Distanza da Isili: km 38
  • Distanza da Villacidro: km 32
  • Distanza da Ales: km 27
  • Numero binari in stazione: 3 per il servizio viaggiatori, più 1 tronchino del magazzino merci, 1 tronchino della rimessa locomotive, 1 tronchino per la piattaforma girevole ed il binario morto di accesso al serbatoio dell’acqua
  • Notizie su Villamar - Il territorio di Villamar fu popolato fin da epoca nuragica, mentre il centro abitato iniziò a svilupparsi nella prima metà del XIV secolo. Nel 1369 fu concesso in feudo dagli Aragonesi a Giordano Tola; successivamente appartenne a Gerardo De Doni (1409), ai D’Aragal (1460) ed agli Alagon (1463). Eretto a contea nel 1643, divenne feudo degli Aymerich fino al 1839.
    Da vedere è la piccola chiesa di San Pietro, edificata alla fine del XIII secolo in forme romaniche con influssi gotici (come nel caso degli archetti); presenta struttura a due navate, abbastanza diffusa in Sardegna ma rara nel resto d’Italia. Rimarchevole è la facciata asimmetrica, sormontata da un campanile a vela con doppia cella campanaria, che si suddivide in due parti, di cui la più bassa è sul lato a destra della facciata, mentre l’altra è tripartita da lesene. Anche l’interno è vivamente asimmetrico ed è notevole per la grande semplicità strutturale e decorativa, come altrettanto notevoli sono le absidiole.

Le immagini

La stazione di Villamar, con il magazzino merci in primo piano ed il fabbricato viaggiatori

La rimessa locomotive di Villamar, edificata nell’area sud della stazione

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Villamar e il magazzino merci (a sinistra) visti dal piazzale interno

Altra veduta del fabbricato viaggiatori e del magazzino merci della stazione di Villamar

Il serbatoio dell’acqua di Villamar, posto di fronte al fabbricato viaggiatori

Una rara foto d’epoca della stazione di Villamar. Si intravede una locomotiva Winterthur in testa al convoglio in sosta nella stazione, seguita da un carro merci chiuso (verosimilmente del modello Castellammare a due assi) e da una carrozza passeggeri, forse una Breda. Sulla destra è il piccolo edificio delle ritirate (oggi non più esistente) mentre a sinistra si vede una gru, probabilmente adibita alle operazioni di trasbordo sul piano caricatore davanti al magazzino merci (per gentile concessione Sig. Samuel Riguer)

Planimetria dell'impianto (per gentile concessione del sig. Salvatore Di Martino)

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Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it