LA FERROVIA PISA - TIRRENIA - LIVORNO |
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La linea fra CALAMBRONE e LIVORNO |
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Uscita dalla stazione di Calambrone, la linea attraversava il canale Calambrone con un ponte in cemento armato parallelo a quello stradale attuale. La linea curvava poi verso Est attraversando il canale Scolmatore o Navicelli con un ponte girevole oltre il quale era una casa cantoniera doppia presso la quale era la fermata di "Ponte girevole" (km 22+042). Da qui la linea proseguiva rasentando il binario FS con il quale si interscambiava originariamente all'altezza della fermata di "Lido di Calambrone" (km 23+000) che aveva anche un binario di raddoppio. Nel dopoguerra il raccordo con le FS venne spostato di poche centinaia di metri oltre la fermata in direzione Livorno. La linea poi saliva di quota per superare la ferrovia Pisa-Genova con un lungo viadotto a 15 luci, una delle più importanti opere della linea. Superata la ferrovia FS, ai piedi del viadotto era una casa cantoniera semplice. Con una lunga curva verso Sud, la linea lambiva la raffineria ANIC (oggi STANIC) effettuando una fermata per gli operai nei pressi di un cancello dell'opificio che veniva aperto solo in occasione dell'arrivo degli operai. La linea poi superava il torrente Ugione con un ponte ad una luce per poi affiancarsi alla statale Aurelia all'altezza dell'attuale Via Enriquez ove, nel dopoguerra, venne realizzata una fermata a richiesta all'altezza del passaggio a livello denominata "Santo Stefano". Seguendo l'Aurelia, la linea aveva un'altra fermata a richiesta all'altezza di Via Filzi per poi giungere alla stazione sociale di Livorno Barriera Garibaldi (km 27+894) con binario di raddoppio e tronchino merci. In questa stazione, all'epoca ubicata alla periferia di Livorno, spesso si sganciavano i vagoni successivi al primo per i treni provenienti da Pisa, per evitare intralci al traffico nel successivo tratto urbano fino al capolinea di Livorno Barriera Margherita. Al ritorno poi i vagoni venivano riagganciati alla motrice. Da qui, l'ultimo tratto si svolgeva su marciatram centrale nell'area urbana di Livorno, incontrando diverse fermate in punti strategici fino al capolinea: nell'ordine si incontravano le fermate di "Barriera Fiorentina", "Viale Carducci" (al km 28+420), "Colline" (detta anche "Ospedale"), "Coteto" (all'angolo con Via Mameli), "Barriera Roma". |
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Le immagini |
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Resti dei pali di sostegno della catenaria all'uscita della stazione di Calambrone |
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L'area ove sorgeva il ponte girevole sul canale dei Navicelli: sullo sfondo il tetto della casa cantoniera |
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La casa cantoniera al ponte girevole |
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L'area ove era il raccordo con le FS (di cui è ancora visibile il binario) |
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Ancora l'area del raccordo con le FS |
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Il viadotto a 15 luci, oggi parzialmente esistente |
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La parte terminale del viadotto a 15 luci, ancora armato |
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Particolare del palo di sostegno della catenaria sul viadotto a 15 luci |
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Il viadotto ripreso dall'alto, da cui si nota la presenza dell'armamento ancora in situ |
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Il ponte sul torrente Ugione |
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Il ponte sul torrente Ugione visto dall'alto |
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Sottopasso ferroviario di Via Firenze, una volta destinato al trenino |
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Sottopasso stradale di Via Genova, una volta destinato al trenino |
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La stazione di Livorno Barriera Garibaldi |
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La stazione di Livorno Barriera Garibaldi |
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Il trenino come appariva lungo i viali di Livorno |
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Foto degli anni cinquanta: alcuni operai sistemano la linea aerea nei pressi di Livorno: il convoglio era tirato da una locomotiva a vapore della tramvia, la n. 6 denominata "Camilla del Lante", che sarà demolita poco tempo dopo (immagine tratta da www.facebook.com/ilpopolopisano ) |
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