LA FERROVIA DELLA VAL DI CORNIA TRA CAMPIGLIA MARITTIMA E PIOMBINO |
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La stazione di PIOMBINO BINARI FASCIO MARE (ex Piombino Marittima) |
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La stazione di Piombino Binari Fascio Mare sorge sul porto di Piombino, nei pressi del molo da cui partono aliscafi e traghetti per l'isola d'Elba. In tal modo la stazione consente un veloce interscambio fra il treno ed i servizi di navigazione. Più che una stazione, è da considerarsi una fermata terminale, essendo composta da un solo binario di testa con un marciapiede ubicati al piano superiore di un edificio al quale si accede dal piano terra a livello del molo di imbarco. La stazione attualmente in uso non è quella originaria: la tratta fra Piombino e il suo porto venne realizzata solo sul finire degli anni cinquanta del secolo scorso. Il binario in uscita dalla stazione di Piombino giungeva con una ripida discesa direttamente sul molo d'imbarco ove era presente un marciapiede che consentiva la salita e la discesa dei viaggiatori direttamente a contatto con i traghetti per l'Elba: questo sito era chiamato "Piombino Marittima". Il marciapiede si trovava nella parte iniziale del molo mentre il binario proseguiva fino al termine del molo ove era un terminale di binario con paraurti. Nei primi anni di utilizzo, venne realizzato un servizio a spola che collegava la stazione di Piombino con Piombino Marittima che trovava coincidenza sia a Piombino con i servizi da e per Campiglia Marittima, sia a Piombino Marittima con i servizi di navigazione per Portoferraio. Successivamente vennero introdotto convogli diretti che consentivano, tramite inversione a Piombino, di collegare il porto direttamente con Campiglia Marittima e con altri centri della Toscana. Fra questi la "Freccia dell'Elba" che giungeva da Firenze. Con il passare degli anni, si accentuò il dibattito sulla pericolosità dell'impianto ferroviario di Piombino Marittima per la sua estrema vicinanza con gli imbarchi anche a causa del numero sempre crescente di autoveicoli che transitavano sul molo stesso. E fu così che il primo incidente ferroviario avvenuto sul molo, fortunatamente senza vittime, segnò il destino della stazione di Piombino Marittima. La sera del 31 luglio 1983, il convoglio denominato "Freccia dell'Elba", fermo a Piombino in attesa di portarsi a Piombino Marittima per il successivo servizio passeggeri, prese velocità nella discesa verso il porto e non riuscì a fermarsi sul porto abbattendo il paraurti al termine del molo: la prima elettromotrice ALe840 finì sommersa, seguita dalla prima rimorchiata (la Le 800.005) che restò semisommersa, mentre l'altra rimorchiata e l'elettromotrice in coda si urtarono fra loro: i danni al materiale rotabile furono ingenti, ma fortunatamente il treno era vuoto e, per puro caso, nella sua corsa incontrollata non incontrò pedoni o veicoli così che non si verificarono feriti. L'incidente naturalmente fece esplodere il caso sulla (poca) sicurezza della linea ferroviaria sul porto. Fu così che pochi anni dopo, il servizio ferroviario fra Piombino e Piombino Marittima venne sospeso per consentire la costruzione di un nuovo terminale ferroviario marittimo più sicuro di quello esistente. Si scelse di realizzare una stazione sopraelevata ubicata al di qua della strada litoranea sul porto: in tal modo si evitava una discesa troppo ripida fra Piombino ed il porto e veniva meno l'attraversamento della strada sul porto, diventata fin troppo trafficata. La nuova stazione terminale, costituita da un solo binario e denominata "Piombino binari fascio mare", venne inaugurata nei primi anni novanta. Attualmente nella stazione giungono alcuni convogli al giorno provenienti sia da Campiglia Marittima che da Firenze. Il servizio ferroviario è integrato dal servizio di autobus. |
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Le immagini |
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L'esterno della stazione |
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L'interno della stazione |
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Il terminale della linea |
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Il tratto terminale del binario in stazione |
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La stazione con un convoglio per Campiglia Marittima |
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Ancora un convoglio per Campiglia Marittima in partenza |
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Il molo ripreso dalla stazione come si presenta oggi |
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Il molo in una cartolina d'epoca degli anni sessanta: sulla sinistra è la rimorchiata di un convoglio fermo al marciapiede, mentre in fondo al molo si intravede il terminale della linea |
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Il molo in una cartolina degli anni settanta: sulla destra è il marciapiede ferroviario |
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Ancora una immagine degli anni settanta del molo con il terminale ferroviario |
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Convoglio composto da ALn840 e rimorchiata in sosta sul molo nel 1981 (per gentile concessione di Paolo Arlandi) |
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La tratta fra Piombino e Piombino Marittima in una mappa degli anni ottanta |
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Il molo ripreso in una foto aerea con il binario ferroviario che termina sul molo stesso |
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La stessa area della foto precedente, ma con la nuova stazione sopraelevata |
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