LA FERROVIA SASSARI - PALAU MARINA |
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L'elicoidale di BORTIGIADAS |
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La galleria elicoidale di Bortigiadas, autentico capolavoro di ingegneria ferroviaria, fu realizzata per risolvere il problema tecnico di superare un forte dislivello in uno spazio breve, analogamente a quanto si verificò in altre ferrovie italiane come nel caso dell’elicoidale di Brienza (PZ) sulla Atena - Marsico Nuovo delle Ferrovie Calabro - Lucane (per la quale si rinvia alla bellissima monografia di Rosario Serafino). Per poter giungere alla stazione di Bortigiadas, infatti, i treni provenienti da Sassari avevano la necessità di salire di 70 metri di quota; la soluzione fu trovata scavando attraverso la dura roccia un percorso a spirale che, girando verso l’alto all’interno della montagna quasi come una scala a chiocciola, permetteva ai convogli di superare agevolmente il tratto in ascesa. L’opera d’arte è stata realizzata con tale maestria che il viaggiatore ben difficilmente riesce a percepire il moto rotatorio del treno all’interno della galleria, nei suoi 525 metri di percorso. |
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Le immagini |
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Il semaforo che precede l’ingresso alla galleria elicoidale di Bortigiadas sul tratto proveniente da Sassari |
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Il binario in ingresso nella galleria elicoidale ripreso dal basso, con il sovrastante viadotto ad arcate |
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Singolare documento fotografico che ritrae due automotrici ADm, di cui una presso l’entrata nella galleria elicoidale di Bortigiadas (in basso) e l’altra sul viadotto in uscita dalla stazione di Bortigiadas nel tratto in direzione di Tempio Pausania (per gentile concessione del Sig. Antonello Caiula) |
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Lo stesso binario ripreso dall’alto, dopo la salita di quota del treno all’interno della galleria elicoidale |
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La galleria sul tratto in uscita dall’elicoidale, nei pressi della stazione di Bortigiadas |
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Planimetria della galleria elicoidale (Archivio Salvatore Fiori - per gentile concessione) |
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