LA FERROVIA NAPOLI - CASSINO - ROMA |
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La stazione di CASSINO (FR) |
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La stazione di Cassino venne
inaugurata il 25 febbraio 1863 in concomitanza con l'inaugurazione dell'intera
tratta ferroviaria. Il comune, all'epoca, si chiamava "San Germano"
e pertanto inizialmente anche la stazione ebbe questo nome per
qualche anno, fino a che il comune tornò alla sua denominazione
iniziale di "Cassino" e così la sua stazione. Il progetto
originario stabiliva che la stazione dovesse trovarsi circa un
chilometri a monte dell'attuale ubicazione, nei pressi dell'ingresso
in città, lungo l'attuale Via De Nicola ove oggi sorge il Tribunale.
Furono anche iniziati i lavori che giunsero a buon punto quando ci
si accorse che una tale ubicazione avrebbe comportato una curva
troppo stretta lungo il percorso e, oltretutto, troppo alte
sarebbero state le spese per riequilibrare il livello del tracciato
rispetto al livello della nuova stazione. Fu così che si
interruppero i lavori e si decise di spostare la stazione
nell'attuale allocazione, fuori dall'allora centro abitato. Questa
posizione ha condizionato la successiva espansione dell'abitato che ha
finito per inglobare la stazione. E' una delle stazioni più importanti della
linea e difatti qui hanno fermata quasi tutti i treni in transito,
oltre ad essere capolinea per convogli sia in direzione Caserta-Napoli che in direzione Roma (da qui ha origine la ferrovia
regionale laziale FR6); da qui partono anche convogli diretti ad
Avezzano (tramite la linea avente origine da Roccasecca) e nel
Molise (tramite la linea che si diparte da Rocca d'Evandro). La stazione è stata quindi sempre un importante nodo di traffico fra Campania, Lazio, Molise e Abruzzo. Pertanto il traffico viaggiatori è stato sempre elevato, come quello merci. Durante la seconda guerra mondiale la stazione subì gravi danni, tanto che fu necessario ricostruirla: il fabbricato viaggiatori che si osserva oggi è appunto quello ricostruito nel dopoguerra. Attualmente la stazione conta su cinque binari passanti per il servizio viaggiatori denominati da 1 a 5, collegati tramite sottopassaggio. Sono presenti ulteriori binari passanti e diversi tronchini, alcuni a servizio dello scalo merci, oggi in disuso. E' inoltre presente un ampio deposito locomotive dotato di piattaforma girevole. La stazione è presenziata, la biglietteria è abilitata tutti i giorni fra le 6 e le 21 circa. In stazione sono presenti ulteriori servizi. |
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Le immagini |
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L'esterno della stazione |
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La stazione ripresa dall'interno: sullo sfondo l'Abbazia di Montecassino |
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Ancora l'interno della stazione ripresa dal primo binario |
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Ancora la stazione: sulla sinistra lo scalo merci |
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Ancora la stazione dal marciapiede fra 4° e 5° binario |
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Una ALn668 dinanzi al deposito locomotive |
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ALn668.1102 in sosta nella stazione |
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Minuetto diesel MD043 in sosta nella stazione |
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Il deposito locomotive con una colonna idraulica in primo piano |
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Uno dei locomotori da manovra utilizzati in stazione |
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Il deposito locomotive |
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L'originaria stazione negli anni trenta: sulla destra è il vecchio deposito locomotive |
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La nuova stazione negli anni sessanta |
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La stazione nel giugno 1969 con un convoglio composto da ALn556 |
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La stazione ripresa da Montecassino negli anni sessanta |
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