LA FERROVIA NAPOLI - CASSINO - ROMA |
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La stazione di ROCCASECCA (FR) |
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La stazione di Roccasecca
venne inaugurata il 25 febbraio 1863 in concomitanza con
l'inaugurazione dell'intera tratta ferroviaria. La stazione crebbe
la sua importanza il 4 dicembre 1884 con l'inaugurazione della tratta
per Arce, poi prolungata a tappe fino ad Avezzano dove giunse il 20
agosto 1902. La
stazione divenne così nodo di interscambio per la linea della valle
del Liri. Pur essendo ubicata al di fuori del centro abitato (Roccasecca
è a circa 5 km), ha avuto sempre una buona frequentazione e la sua
dislocazione ha comportato la nascita di un centro abitato intorno
ad essa (ed alla Via Casilina che transita nei pressi) denominato "Roccasecca
Scalo", attualmente frazione del comune di Roccasecca.
Durante la seconda guerra mondiale, questa stazione venne bombardata in considerazione della sua importanza per i rifornimenti al fronte delle linee tedesche: essa infatti era collocata a circa 20 chilometri dalla linea Gustav e lungo la Via Casilina. Il bombardamento ebbe luogo il pomeriggio del 20 ottobre 1943 e comportò la distruzione dell'impianto. Al termine del conflitto venne costruito il nuovo fabbricato viaggiatori che è quello attualmente visibile. L'avvento del trasporto su gomma ha portato lentamente alla dismissione del servizio merci, mentre il traffico viaggiatori si mantiene su buoni livelli, grazie anche all'interscambio con servizi di autobus per i vicini centri. Il 20 dicembre 2005 la stazione balzò agli onori della cronaca per un brutto incidente ferroviario: alle 15.20 circa, il treno regionale 2361 Roma-Campobasso, entrando in stazione al binario 2, tamponò il treno regionale 3361 Roma-Cassino fermo sullo stesso binario. L'incidente provocò due morti e una settantina di feriti e scatenò notevoli polemiche sulla sicurezza della linea. A settembre del 2012, per tale incidente, venne riconosciuto l'errore umano dovuto ad una distrazione dei macchinisti del Roma-Campobasso che ignorarono, per distrazione, un segnale. Attualmente la stazione è fermata di numerosi convogli e capolinea di collegamenti locali. La stazione conta su cinque binari passanti per il servizio viaggiatori denominati da 1 a 5. I binari da 1 a 3 sono collegati tramite sottopassaggio mentre il marciapiede con i binari 4 e 5 è raggiungibile tramite passerella pedonale a livello binari. Sono presenti ulteriori binari passanti e diversi tronchini, alcuni a servizio dell'ex scalo merci, oggi dismesso. La stazione è presenziata, la biglietteria è abilitata in orari limitati (dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 13 circa) e in stazione sono presenti ulteriori servizi. |
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Le immagini |
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L'esterno della stazione |
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La stazione ripresa dall'interno |
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Ancora l'interno della stazione dal primo binario con i binari in direzione Roma |
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L'ex scalo merci |
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La stazione ripresa dal primo binari con i binari in direzione Napoli |
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Un convoglio regionale "Vivalto" in servizio fra Roccasecca e Roma |
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Incrocio fra Vivalto in stazione |
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La piattaforma girevole |
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La targa in ricordo dell'incidente ferroviario del 20 dicembre 2005 |
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Una foto del tragico incidente ferroviario del 20 dicembre 2005 (fonte: Il Messaggero) |
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La stazione in una cartolina degli anni sessanta: sul primo binario una ALn56 per Avezzano, mentre sul secondo binario un convoglio in servizio sulla Napoli-Roma al traino di un locomotore diesel |
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La stazione in una cartolina degli anni sessanta: sul primo binario una ALn56 per Avezzano |
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