LA FERROVIA MODENA - VIGNOLA e la diramazione SPILAMBERTO - BAZZANO |
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La stazione di VIGNOLA |
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La stazione di Vignola
venne inaugurata insieme alla linea dalla sua origine. Era ubicata
nel centro abitato e originariamente era composta da un grosso
fabbricato viaggiatori a due piani (di cui il primo piano destinato
al soggiorno degli addetti alla stazione) e da un grosso magazzino
merci ubicato aldilà del piazzale binari. Erano presenti tre binari
tronchi di cui due destinati al servizio viaggiatori ed uno a
servizio del piano caricatore del magazzino merci, nonché diversi
tronchini. La dotazione della stazione comprendeva anche una rimessa
locomotive, una gru manuale per il carico di merci e diversi piccoli
fabbricati di servizio.
Nel 1938 giunse a Vignola anche la linea FCV da Casalecchio: a tal fine venne costruito un nuovo fabbricato viaggiatori sul lato Est di quello esistente con tre nuovi binari tronchi per il servizio viaggiatori, in comune per le due linee. Il vecchio fabbricato viaggiatori venne trasformato invece in fabbricato gestione merci, sempre in comune per le due linee. Nel 1967 venne chiusa al traffico viaggiatori la ferrovia per Casalecchio, seguita il 4 ottobre 1969 dalla ferrovia per Modena: la stazione così continuò a svolgere solo un ruolo per il traffico merci che restò in essere per diversi anni. Dal 30 aprile 1972 il servizio merci sulla linea per Modena venne limitato al solo tratto fino al raccordo industriale di Confine. Poi da agosto 1994 anche questo residuo traffico merci cessò, seguito dalla chiusura anche della linea per Casalecchio nel 1995. La stazione venne così chiusa, pur rimanendo ancora attivi alcuni uffici per il servizio automobilistico. Il 19 settembre 2004 venne riaperta al servizio viaggiatori la linea per Casalecchio e pertanto anche la stazione venne nuovamente riutilizzata limitatamente al fabbricato viaggiatori. A tal fine sono stati effettuati una serie di lavori che hanno portato alla rimozione di tutti i binari oltre ai tre destinati al servizio viaggiatori. L'area che una volta era occupata dall'originaria stazione della ferrovia per Modena è stata trasformata in parcheggio. Anche il piazzale binari ha subito una trasformazione, accorciando i tre binari destinati al servizio viaggiatori ed innalzando i marciapiedi. Oggi, a parte il nuovo fabbricato viaggiatori, utilizzato per il servizio ferroviario verso Casalecchio, gli altri edifici di stazione sono in condizioni di degrado ed inaccessibili perché pericolanti, in particolare il vecchio magazzino merci. Sopravvive anche l'originaria gru di carico merci. |
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Le immagini |
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L'esterno del fabbricato viaggiatori del 1938, attualmente utilizzato dalla ferrovia per Casalecchio |
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Il fabbricato viaggiatori del 1938 visto dall'interno della stazione |
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Particolare della scritta indicatoria originaria del 1938 |
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L'attuale piazzale binari della stazione: i tre binari ricalcano i binari originali che vennero utilizzati a partire dal 1938. Oggi i marciapiedi sono stati rialzati |
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Convoglio PESA ATR220-028 della FER in servizio fra Vignola e Bologna via Casalecchio |
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Ancora una panoramica del piazzale binari: sul primo binario un mezzo di servizio |
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Il piccolo edificio delle ritirate |
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L'originaria stazione di Vignola del 1888, oggi chiusa perché fatiscente: si tratta del lato che originariamente era rivolto verso l'esterno, poi dal 1938 raggiunto dai nuovi binari della ferrovia per Casalecchio |
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Ancora l'edificio originario della stazione visto dal lato binari: l'area del vecchio piazzale binari è oggi un parcheggio |
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L'originario edificio del magazzino merci, oggi pericolante ed inaccessibile |
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L'originaria gru di carico, sopravvissuta fino ad oggi |
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Originario edificio di servizio della stazione |
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L'originaria rimessa locomotive, oggi anch'essa in condizioni fatiscenti |
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Cartolina d'epoca con l'originaria stazione di Vignola: si noti l'originario fabbricato viaggiatori sulla sinistra ed il magazzino merci sulla destra con il piano caricatore e la gru di carico (si intravede il gancio sull'estrema destra) |
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Cartolina del 1938 che mostra l'inaugurazione della nuova stazione di Vignola con i convogli per Casalecchio |
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Ancora una cartolina della stazione negli anni cinquanta o sessanta |
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Locomotore Breda L.52 SEFTA in
sosta sul piazzale di Vignola il 30 settembre 1971, dopo aver smistato un
lungo merci condotto quella stessa mattina da Modena Provinciali |
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Locomotore elettrico L.906 FCV
e, in fondo, il locomotore Badoni (una cosiddetta "sogliola") nella stazione
di Vignola il 14 luglio 1976 |
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L'area della stazione di Vignola come si presentava a metà degli anni ottanta: all'epoca era attivo il solo traffico merci. Sulla sinistra è l'area della originaria stazione del 1888 (destinata al servizio merci dal 1938), mentre sulla destra è l'area risistemata nel 1938 per il servizio viaggiatori a seguito dell'inaugurazione della linea per Casalecchio. In primo piano anche alcuni carrelli stradali per il trasporto di carri merci |
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