Le linee ferroviarie

LA ATENA - MARSICO NUOVO,
L'UNICA LINEA DELLE CALABRO-LUCANE IN CAMPANIA

di Rosario Serafino

La Atena - Marsico Nuovo, piccola linea di appena 27 chilometri, doveva far parte di una vasta rete di collegamento fra Puglia, Basilicata e Calabria, con un ramo che sconfinava anche in Campania. Finì invece per rimanere un piccolo tronco a se stante, diventando uno dei rami più "secchi" della storia delle ferrovie meridionali.

In pochi chilometri di percorso, grazie anche ad ingegnose caratteristiche costruttive come la galleria elicoidale di Brienza, superava forti pendenze e da essa si godeva di panorami eccezionali. Ma questo non bastò a portarla all'inevitabile chiusura nel 1966 dopo appena 35 anni di servizio.

Nonostante siano passati quasi 40 anni, le tracce di questa ferrovia sopravvivono ancora e non solo nella memoria dei pochi abitanti dell'area...

Indice

La linea Atena - Marsico Nuovo in una carta del Touring Club degli anni '30.

LA STORIA

Non c'è molto da dire sulla breve storia di questa linea. Come si può evincere guardando la cartina del percorso appare evidente a chiunque l'inutilità di una tale ferrovia e quindi viene da chiedersi quale fosse l'intento dei progettisti nel realizzare un simile tronco.

Effettivamente la Atena Scalo - Marsico Nuovo doveva essere solo un tratto di una ferrovia ben più lunga e quindi più frequentata. Agli inizi del '900, infatti, si iniziò a progettare una rete ferroviaria che avrebbe dovuto congiungere la Basilicata interna con la Puglia da un lato e con la Calabria dall'altro. Il percorso completo sarebbe partito da Bari per arrivare a Catanzaro toccando diversi centri sia attraverso la linea principale che attraverso alcune diramazioni.

In particolare, il tratto in questione doveva proseguire oltre Marsico Nuovo fino a Potenza dove si sarebbe ricollegata alle linee per Bari, per Avigliano e per Laurenzana. Dall'altro lato la linea si sarebbe innestata sul binario a scartamento ordinario della Sicignano-Lagonegro grazie ad una terza rotaia interposta fra le due rotaie a scartamento ordinario (come accade oggi fra Potenza e Avigliano dove corrono insieme sia i convogli Trenitalia che quelli delle Ferrovie Appulo Lucane); da Atena i convogli avrebbero così raggiunto Lagonegro per immettersi sulla Lagonegro-Spezzano Albanese. Nella realtà una tale rete ferroviaria secondaria non venne mai completata integralmente. Furono invece realizzati diversi tratti scollegati fra loro come la Bari-Potenza-Laurenzana, la Lagonegro-Spezzano Albanese, la Cosenza-Catanzaro, la Vibo Valentia- Mileto e, appunto, la Atena Scalo - Marsico Nuovo. La gestione era della Società Mediterranea per le ferrovie Calabro-Lucane (MCL).

L'apertura della linea avvenne nel 1931 con due coppie di treni misti composti da prima e terza classe. Il percorso era compiuto in 80 minuti circa ed era effettuato da convogli composti da vetture tipo CDU3500 e AC330 tirati da locomotive a vapore del gruppo 400. Era inoltre previsto un collegamento merci giornaliero. La previsione iniziale dell'amministrazione su questa linea era oltremodo ottimistica visto che vennero inviate su di essa ben 3 locomotive a vapore, 7 vetture passeggeri, 11 carri merci chiusi e 22 carri merci scoperti. Difatti già nel 1940 la maggior parte di questo materiale rotabile (in pratica tutto tranne qualche carro merci ed un carro spazzaneve) venne dirottato sulle altre linee delle Ferrovie Calabro Lucane. Per i servizi viaggiatori vennero invece inviate due automotrici "Emmine" del tipo M1c. In tal modo diminuirono i tempi di percorrenza così da aumentare le coppie giornaliere da due a tre, tutte di sola terza classe (dal 1956 di seconda classe). Anche il servizio merci subì drastiche riduzione con una corsa ogni due o tre settimane, che col tempo finì addirittura per scomparire.

Con la seconda guerra mondiale, la linea non subì nessuna interruzione visto che l'area venne risparmiata da bombardamenti e conflitti. Unicamente le due emmine vennero trasformate con alimentazione a metano per sopperire alla mancanza del gasolio.

Nel dopoguerra la linea continuò a sopravvivere con le due emmine ed un paio di carri merci. Nel 1950 l'alimentazione delle automotrici tornò ad essere effettuata a gasolio. Nel 1961 la gestione passò alla Gestione Governativa delle Ferrovie Calabro Lucane (FCL), ma nessuna variazione venne apportata al servizio già esistente per il quale perdurava una situazione di passività. Il 20 marzo 1966 a causa di uno smottamento nei pressi della stazione di Pozzi, si rese necessario interrompere il servizio ed autosostituirlo. In considerazione dell'inutilità della linea, sempre più antieconomica, il 25 agosto dello stesso anno, il Ministero dei Trasporti sancisce la chiusura definitiva della linea e la sua sostituzione con autobus. Fu così che i rotabili vennero inviati su altre linee, mentre gli impianti vennero smantellati ed i binari asportati. Restarono solo i fabbricati viaggiatori, utilizzati per il servizio autosostitutivo, e qualche casello.

Il servizio autosostitutivo continua ancora oggi sotto la gestione della subentrata società delle Ferrovie Appulo-Lucane, ma come già accadeva per il servizio ferroviario esso è poco frequente e ben poco frequentato.

Emmina accantonata nel deposito delle Ferrovie Appulo Lucane a Potenza

IL PERCORSO DELLA LINEA

La linea partiva in territorio campano da Atena Scalo ove era una rimessa locomotive, uno scalo merci, il serbatoio dell'acqua ed il posto di rifornimento di carbone prima e di gasolio poi. Da qui la linea si inerpicava verso Atena Lucana ove era posta la prima stazione, superando forti pendenze.

Proseguendo in salita la linea entrava in Basilicata raggiungendo la successiva stazione di Pozzi, anch'essa provvista di serbatoio per l'acqua e scalo merci. Da qui il percorso della linea scendeva poi leggermente grazie anche ad una galleria quasi elicoidale fino a raggiungere il centro di Brienza ove era un'altra stazione con scalo merci.

Si proseguiva toccando tre fermate minori (Pioppetta, Pergola, Tempa Coppitelli), fino risalire verso la stazioncina di Cappuccini. Infine con un'altra leggera discesa si raggiungeva la stazione di Marsico Nuovo, ubicata nella parte bassa del paese. Da qui la linea avrebbe dovuto proseguire, come attestato anche dalla stazione di tipo passante, ma i progetti non vennero mai attuati.

La lunghezza totale della linea era di circa 27 km, ma la tariffazione prevedeva che la linea fosse lunga 40 km in quanto le tratte fra Atena e Pozzi e fra Pozzi e Brienza risultavano tabellate con una lunghezza doppia a causa dei forti dislivelli da superare, così come si può osservare anche nella figura sottostante.

Uno degli ultimi orari della linea ferroviaria relativo al 1965

LO STATO ATTUALE DELLA LINEA

Della linea oggi rimangono diverse tracce quali sentieri che ricalcano integralmente il percorso del sedime dei binari, gallerie, stazioni, caselli e ponti. Dal 2003 abbiamo percorso più volte la zona alla ricerca di tali tracce e nelle schede a fine pagina ne riportiamo descrizione e foto.

Il percorso è rintracciabile facilmente a partire dalla vecchia stazione di Atena Scalo fino alle prime salite verso Atena centro. Poi la linea è nuovamente rintracciabile all'interno della cittadina di Atena centro fino a Pozzi. Successivamente la linea è stata in buona parte ricalcata dalla nuova statale 598 che ha distrutto diverse vestigia. A Brienza riappare ancora buona parte del percorso compreso l'elicoidale, i caselli e la stazione.

Usciti da Brienza la linea si perde ancora a causa della sovrapposizione con la statale 598. Ne restano alcune tracce come alcune stazioni e caselli. Il tutto fino a Marsico Nuovo.

Convoglio degli anni '30 nei pressi di Brienza composto da locomotiva gruppo 400, carrozza passeggeri e un carro merci chiuso (si ringrazia l'architetto Giuseppe Michele Palladino, responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Brienza (Pz), per l'invio di questa immagine)

IL FUTURO

Non c'è alcun progetto rispetto alla possibile ricostruzione di questa ferrovia. D'altronde si tratta di una linea che non può avere alcuna importanza per come era costituita. Diverso sarebbe il discorso se venisse ripristinata la Sicignano - Lagonegro e si pensasse di costruire una ferrovia interna che da Atena raggiunga il potentino, attuando così il progetto originario di creare una rete interna. Ma considerate le asperità da superare, i costi sarebbero troppo alti rispetto a possibili ricavi, visto la scarsità di abitati lungo il percorso.

DATI TECNICI

Lunghezza 26,764 km
Situazione attuale soppressa dal 1966
Numero binari 1
Trazione diesel (al momento della chiusura)
Scartamento ridotto (950 mm)
Armamento binari da 25 kg/m
Esercizio Dirigenza Unica con servizio a spola
Pendenza massima 60 per mille
Max altitudine 919 m (Pozzi)
Min altitudine 451 m (Atena scalo)
Numero stazioni intermedie 7
Provincia Salerno - Potenza
Connessioni Ad Atena Scalo: linea Sicignano-Lagonegro (anch'essa chiusa al momento)

Il tracciato della linea in buona parte dei casi è diventato un comodo sentiero per i contadini del luogo

IMMAGINI LUNGO LA LINEA

Nel corso dei diversi sopralluoghi abbiamo realizzato molte immagini della situazione attuale della linea. Esse vengono riportate nelle pagine che seguono con le relative schede ed eventuale materiale d'archivio.

  Sito
La stazione terminale di Atena scalo
Da Atena scalo alla Statale 19
Dalla Statale 19 ad Atena centro
La stazione di Atena Lucana Centro
Da Atena centro al casello al km. 6
Dal casello al km. 8 a Pozzi
La stazione di Pozzi
L'elicoidale di Brienza
L'ingresso della linea a Brienza ed il casello al km. 13
La stazione di Brienza
Lungo la statale da Brienza a Pergola
La fermata di Pergola
L'ultimo tratto
La stazione di Marsico Nuovo

Articolo inserito il 25 luglio 2005.

Aggiornamento avvenuto il 13 marzo 2008:

  • inserite nuove foto storiche nell'area di Brienza grazie all'architetto Giuseppe Michele Palladino, responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Brienza (Pz)

Aggiornamento avvenuto il 23 ottobre 2006:

  • inserite nuove foto nell'area di Atena Lucana grazie all'architetto Angelo Sangiovanni

Aggiornamento avvenuto il 7 luglio 2006:

  • inserita foto e notizie sulla scheda della stazione di Atena Lucana centro grazie all'architetto Angelo Sangiovanni e a Don Emilio Salatino

Aggiornamento avvenuto il 16 novembre 2005:

  • inserite le planimetrie delle stazioni di Atena scalo, Pozzi, Brienza e Marsico Nuovo

  • inserita la scheda sulla stazione di Atena Lucana centro

 

Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it