LA FERROVIA AVELLINO - LIONI - ROCCHETTA SANT'ANTONIO LACEDONIA |
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La stazione di LIONI (AV) |
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La stazione di Lioni è stato uno degli scali maggiormente frequentati della linea Avellino - Rocchetta, grazie anche alla sua posizione. Nel passato la stazione era molto più frequentata con un discreto traffico anche merci. Poi la costruzione delle strade Ofantine hanno trasferito su strada sia il trasporto merci che quello passeggeri. A seguito del terremoto del 1980, il fabbricato viaggiatori venne danneggiato tanto da essere abbattuto e ricostruito. Nei giorni immediatamente successivi al sisma, la stazione divenne uno di primi rifugi per i senzatetto grazie all'arrivo di un grosso numero di carrozze ferroviarie. Dopo la ricostruzione del centro abitato la stazione tornò ad essere frequentata, soprattutto da studenti che raggiungevano col treno gli istituti superiori scolastici qui ubicati. Tra il 2006 ed il 2007 la stazione venne sottoposta a restyling, sistemando la pavimentazione ed installando nuova segnaletica. Fino al 12 dicembre 2010 qui effettuavano fermata tutti i treni e negli ultimi anni la stazione era anche capolinea di alcuni convogli da e per Avellino. Fino alla sospensione del servizio ferroviario, la stazione è stata sempre presenziata, l'unica della linea oltre ai due capolinea. Dal 12 dicembre 2010 la stazione è stata soppressa a seguito della sospensione del servizio ferroviario. Dopo la sospensione del traffico ferroviario, i locali a piano terra della stazione ed il fascio binari sono in stato di abbandono con la vegetazione che ha invaso gli impianti. Essendo abitato il piano superiore, non si sono registrati episodi di vandalismo. Dopo la chiusura della stazione, nei pressi
dell'impianto è stata inaugurata la nuova autostazione che, nei
progetti iniziali, doveva costituire un punto di interscambio fra
autobus e treno: peccato che l'opera sia stata completata troppo
tardi! |
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Le immagini |
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La stazione nel 2003 |
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La stazione nel 2004 con la ALn668.1806 per Avellino in sosta sul primo binario |
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La stazione nel 2004 con la ALn668.1806 per Avellino in sosta sul primo binario |
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ALn668.1877 in sosta nella stazione nel 2005 |
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La stazione sotto la neve nel 2005 |
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ALn668.1821 in sosta nella stazione nel 2007 |
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Doppia di ALn668 in servizio sul regionale Lioni - Salerno, in sosta nella stazione nel 2007 |
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Ancora una doppia di ALn668 in stazione nel 2007 |
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La stessa doppia di ALn668 appena partita dalla stazione nel 2007 |
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ALn 668.1872 al passaggio a livello nei pressi della stazione nel 2007 |
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Panoramica della stazione nel 2008 ripresa dal treno: sulla sinistra il tronchino per l'ex scalo merci |
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I binari in uscita lato Rocchetta: sulla destra il tronchino per la rimessa rotabili di servizio |
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La stazione all'esterno nel 2013, ormai chiusa |
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L'autostazione appena completata a pochi passi dalla stazione con la segnaletica indicante, appunto, la stazione: peccato che i treni non transitino più! |
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La stazione ormai abbandonata nel 2015 |
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Impianti di stazione in abbandono nel 2015 |
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I binari lato Avellino con l'ex scalo merci semisommersi dalla vegetazione nel 2015 |
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Ancora una panoramica della stazione nel 2015 |
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La rimessa rotabili di servizio in abbandono nel 2015 |
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I binari in ingresso alla stazione lato Rocchetta in abbandono nel 2015 |
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Il passaggio a livello con i binari in ingresso alla stazione lato Rocchetta nel 2015 |
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La stazione negli anni '20 |
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La stazione in un'immagine d'epoca degli anni '40 con una ALn556 Breda per Avellino sul secondo binario |
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Un'immagine del terremoto del 1980: il piazzale della stazione senza alcuna traccia del fabbricato viaggiatori, raso al suolo dalla furia del sisma, e con diversi vagoni fermi sullo sfondo allestiti per ospitare i senzatetto (dal sito www.storiadilioni.it) | ||||||||||||||||||||||||||
Monumento "ferroviario" nel centro di Lioni |
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Per informazioni, segnalazioni e contatti: info@lestradeferrate.it |