Le linee ferroviarie

IL VECCHIO TRACCIATO FERROVIARIO FRA SIRACUSA E TARGIA

di Luca Parlato

La tratta ferroviaria fra Siracusa e Targia attraverso il litorale faceva parte della linea ferroviaria che da Siracusa conduceva a Catania. Percorrendo l'intero litorale, essa è stata fin dal dopoguerra fonte di malcontento per chi la considerava come una cintura che tagliava in due la città, allontanandola dal mare. Sia per questo motivo, ma anche per regolarizzare un tracciato oramai divenuto tortuoso, il 21 giugno 1998 venne sostituita dalla nuova variante, in buona parte in galleria.

Il vecchio tracciato venne velocemente smantellato per "liberare" la città dalla cintura ferroviaria ma ancora oggi resistono una serie di tracce e testimonianze di quella ferrovia che correva lungo il mare. Il reportage ferroviario che segue mostra quanto ancora resta.

Indice

  1. STORIA DEL TRACCIATO E DELLA VARIANTE

  2. IMMAGINI DEL VECCHIO TRACCIATO

  3. RINGRAZIAMENTI E FONTI

  4. STESURA E AGGIORNAMENTI


1. STORIA DEL TRACCIATO E DELLA VARIANTE

Il 19 gennaio 1871 giungeva la ferrovia a Siracusa: si trattava del tratto terminale della ferrovia che l'univa a Catania e Messina. Il tratto terminale di tale ferrovia, giunto in contrada Targia, seguiva l'andamento della costa fino al Capo di Santa Panagia proseguendo sempre lungo la costa fino a giungere nella zona a Nord dell'allora abitato di Siracusa (localizzato prevalentemente sulla penisola di Ortigia). Qui, nei pressi del parco archeologico, sorgeva la stazione di Siracusa, concepita come stazione passante in vista del futuro progetto di prosecuzione verso Sud. E difatti il 5 aprile 1886 la ferrovia fu prolungata fino a Noto per giungere prima a Modica e poi a Canicattì nel 1893. Nel frattempo nel 1892 venne realizzata anche una breve antenna di circa un chilometro e mezzo che dalla stazione di Siracusa, attraverso un regresso, conduceva al porto dove era situata la stazione di Siracusa Marittima.

Negli anni, l'espansione edilizia del centro abitato siracusano, iniziò a scontrarsi con l'esistenza del tracciato ferroviario verso Nord. Già nel dopoguerra, questa situazione iniziò ad essere al centro di dibattiti politici che vedevano, nella cintura ferroviaria esistente, un ostacolo alla continuità dell'abitato. L'occasione per eliminare tale tracciato ferroviario, però, venne solo negli anni ottanta, quando si iniziò a progettare la velocizzazione del collegamento ferroviario fra Siracusa e Catania: tale progetto prevedeva diversi interventi in lotti. Il primo lotto che venne messo in cantiere e reso esecutivo fu proprio la realizzazione di una variante tra Siracusa e Targia che si svolgesse su un tracciato che usciva dalla città a Ovest per poi puntare decisamente a Nord verso Targia, utilizzando ovviamente percorsi sotterranei. La nuova variante fu inaugurata il 21 giugno 1998, data in cui venne abbandonato definitivamente il vecchio tracciato per Capo Santa Palagia.

Il vecchio tracciato venne immediatamente risistemato nell'area cittadina, asportando i binari. Da Piazza Cappuccini fino alle porte di Targia, invece, venne realizzata successivamente una lunga pista ciclabile.

L'orario della linea Messina - Catania - Siracusa nel 1938: è presente la fermata di Santa Panagia e molti treni hanno origine e fine a Siracusa Marittima

L'orario della linea Messina - Catania - Siracusa nel 1955: la fermata di Santa Panagia risulta soppressa

2. IMMAGINI DEL VECCHIO TRACCIATO

Di seguito vengono riportate le schede di ciascun sito rilevante del tracciato con notizie e documentazioni, nonché immagini d'epoca e attuali.

La stazione di Siracusa e l'inizio del vecchio tracciato
Il vecchio tracciato nel percorso cittadino
Il percorso lungo la pista ciclabile da Piazza Cappuccini alla fermata di Santa Palagia
La vecchia fermata di Santa Panagia
Il percorso lungo la pista ciclabile da Santa Panagia a Targia

Uno dei tratti della linea, oggi trasformata in pista ciclabile

3. RINGRAZIAMENTI E FONTI

Per la stesura del presente articolo, si ringrazia:

  • Pier Angelo Marchese

Nota: abbiamo controllato scrupolosamente il testo e le foto, ma se dovessero risultare inesattezze o fonti errate, preghiamo i nostri lettori di comunicarcelo a info@lestradeferrate.it

4. STESURA E AGGIORNAMENTI

Articolo pubblicato il 10 settembre 2015.

 

Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it