LA FERROVIA DEL VALLO DI DIANO FRA SICIGNANO E LAGONEGRO

La stazione di LAGONEGRO

La stazione di Lagonegro si trova in basso rispetto al centro abitato e si raggiunge dopo un paio di chilometri con una strada che termina dinanzi a due stazioni. Una è la terminale della linea ex FS per Sicignano, l’altra è quella delle ex Ferrovie Calabro Lucane che avevano una linea che da qui conduceva a Spezzano Albanese in Calabria. Il fabbricato viaggiatori delle FS è in condizioni non proprio ottimali, ma integro e almeno fino al 2006 ospitava persino un dirigente movimento pur mancando i treni da un ventennio. Il piazzale presenta tre binari passanti ed uno tronco intervallati da marciapiedi viaggiatori. I tre binari passanti si riuniscono oltre la stazione in un unico binario che attraversa un ponte per alcuni metri, poi si interrompe. Il progetto originario prevedeva inizialmente che la linea a scartamento ordinario non si fermasse qui ma proseguisse verso Maratea. Giunti però a Lagonegro, i lavori si interruppero anche in considerazione delle difficoltà incontrate per la natura franosa dei territori che avrebbe dovuto incontrare. Pochi anni dopo il progetto originario fu variato e si iniziarono i lavori per una linea a scartamento ridotto fra Lagonegro e Spezzano Albanese che maggiormente rispondeva alle limitate esigenze delle popolazioni locali.

Dal lato Sicignano è presente un edificio per ospitare i ferrovieri che giungevano qui la sera per ripartire l’indomani, in stato di avanzato degrado e vandalizzato. Vi è poi uno scalo merci in buone condizioni ed una rimessa locomotive a singolo binario. Presente anche una piattaforma girevole da 8,5 metri, purtroppo non funzionante. Nessuna traccia di semafori. Il fabbricato viaggiatori delle FCL è invece inagibile mentre i binari sono stati rimossi dal 1984. Vi erano comunque tre binari passanti che poi si riunivano e proseguivano in uno scalo merci con rimessa locomotive. Nessuna congiunzione avveniva fra FS ed FCL poiché queste ultime utilizzavano uno scartamento ridotto. Il progetto originario della linea FCL prevedeva invece una terza rotaia fra qui ed Atena, dove poi la linea FCL a scartamento ridotto avrebbe lasciato quella FS per immettersi sulla linea per Marsico Nuovo, opportunamente prolungata per Matera. Ma il progetto non si realizzò mai. Da Lagonegro invece la linea FCL si immetteva in una galleria che attraversava con una curva a 90 gradi la collina su cui sorge Lagonegro. Dal lato opposto ne usciva sul lungo ed alto Viadotto Serra ancora visibile dalla stazione: è impressionante notare la traslazione che ha subito la linea fra i primi due piloni di tale viadotto con relativo cedimento, evento dovuto a movimenti franosi nell'area che determinò la chiusura prima del tratto fino a Lauria (sostituito con bus) e poi dell'intera linea.

L’area del piazzale della stazione FCL, dove i binari sono stati completamente asportati, è attualmente occupata dagli autobus che fanno stazionamento a Lagonegro scalo e cioè i bus sostitutivi FS per Sicignano e Salerno e i bus sostitutivi della ex FCL (ora Ferrovie Appulo Lucane) per Lauria, Rotonda e Laino. In realtà quasi nessun viaggiatore scende fin qui giù, ma prendono gli autobus direttamente alla fermata successiva che è al centro del paese.

AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE al 28 agosto 2012 (a cura di Rocco Della Corte)

La stazione FS di Lagonegro è quella che gode di migliore salute nell’intera linea. Il fabbricato viaggiatori, interamente chiuso e inutilizzato, risulta in discrete condizioni nonostante l’intonaco non sia perfetto. Gli interni, forse grazie all’opera di qualche affezionato, sono puliti e ordinati sino all’inverosimile: l’ufficio del capo stazione titolare e la biglietteria sembra che debbano aprire a momenti. Sono ancora leggibili le scritte ‘LAGONEGRO’ su entrambi i lati della pensilina, come resistono dopo molti anni le panchine sulla banchina del primo binario. Il piano binari nonostante la chiusura prolungata della ferrovia non è invaso da una vegetazione infestante, a parte le erbe di routine, e soltanto verso il ricongiungimento lato Sicignano gli arbusti si fanno più insistenti e folti.

Il piazzale esterno è ordinato e curato, così come lo sono i bagni della stazione incredibilmente attivi e puliti. In direzione Sud i tre binari viaggiatori si riuniscono sul ponte, anch’esso abbastanza immune dalla vegetazione. Lo scalo merci è in buone condizioni, chiuso ed inutilizzato probabilmente già da prima del 1987. Un deposito di materiali edili mantiene con una via vai di camion in attività la zona, altrimenti deserta a causa della fermata bus Lagonegro Centro che si fa preferire dai viaggiatori degli autoservizi sostitutivi di Trenitalia: praticamente nessuno scende fino allo spiazzo di via Umberto I, usato soltanto come spazio di manovra. Fatiscente, infine, il fabbricato ferrovieri presente sul lato Ovest dello scalo: completamente vandalizzato, aperto ai bivacchi e ai ricoveri di fortuna, risulta evidentemente a rischio crollo.

L’edificio FCL, invece, è stato marchiato con la scritta ‘FABBRICATO PERICOLANTE’ su tutti i lati e risulta inaccessibile con gli ingressi sprangati. Analogo discorso per i bagni. Non c’è traccia dei binari e di fronte all’ex stazione una distesa di asfalto si è sostituita ai binari.

I cittadini mantengono una cultura della ferrovia: alcuni passanti alla richiesta di informazioni per raggiungere la strada che conduce allo scalo non hanno saputo dirci dove fosse ubicata via Umberto I ma alla fatidica parola ‘stazione’ hanno compreso in pieno e ci hanno indicato il percorso. Incredibilmente, apprendendo il giro da fare per l’intera linea, ci hanno citato anche le fermate successive: Casaletto Spartano e Casalbuono. Un buon auspicio e una gradevole sorpresa per una linea finita nel dimenticatoio delle autorità. 

Situazione del sito stazione soppressa dalla chiusura della linea e sede di capolinea degli autoservizi sostitutivi 

Ubicazione (freccia verde)

Indirizzo Via Umberto I - Lagonegro (PZ)


Visualizzazione ingrandita della mappa 

Zone servite Lagonegro (a 0,5 km)
Altitudine 600 metri s.l.m.
Distanza da Sicignano 78+247 km
Numero binari esistenti 3 passanti e diversi tronchini
Accessibilità ottima - stazione segnalata
Servizi in stazione nessuno
Parcheggio auto piazzale all'esterno della stazione
Altri mezzi pubblici in loco Autoservizi sostitutivi per Sicignano e Salerno - altri bus per Lagonegro centro, Laino, Lauria (FAL), Potenza (SITA), Sapri, Scario, Salerno, Nemoli (SLA)

Le immagini

Planimetria delle stazioni FS e FCL di Lagonegro

La stazione FS come si presenta oggi all'esterno

La stazione all'interno

Veduta dei binari passanti

Il ponte ove si riuniscono i tre binari passanti prima che la linea si interrompa

Facciata del fabbricato viaggiatori

I tre binari della stazione

Il primo binario

I binari due e tre

Il tronchino dello scalo merci con il piano caricatore ed il magazzino merci

Il fabbricato ferrovieri in condizioni di degrado

I servizi igienici

I fabbricati viaggiatori delle due stazioni nel 2006

La stazione nel 2006: era ancora presente un dirigente movimento e sicuramente questo aiutava a tenere più pulita la stazione

Panoramica della stazione e, alle spalle, del paese

La stazione dalla strada di accesso con gli autobus in sosta

Il fabbricato ferrovieri nel 2006

La piattaforma girevole

Ancora la piattaforma girevole

I binari in uscita dalla stazione verso la galleria: alla destra casello in condizioni di degrado

La stazione nel 2002

Il punto in cui si uniscono i tre binari oltre la stazione: sullo sfondo la galleria della linea FCL per Spezzano che passa sotto l'abitato di Lagonegro per fuoriuscire sul Viadotto Serra

La stazione nel 1974 con un convoglio straordinario con alla testa la 625.042; si noti il fabbricato viaggiatori che aveva il tetto con tegole oggi non più esistente dopo i lavori di ristrutturazione degli anni ottanta (per gentile concessione del sito www.photorail.it)

Lo stesso convoglio straordinario della foto precedente (per gentile concessione del sito www.photorail.it)

Cartolina con la stazione alla fine degli anni '60: è già presente l'autobus sostitutivo delle FCL fra qui e Lauria, dopo i danni subiti dal Viadotto Serra

La stazione con lo scalo merci in una cartolina degli inizi anni '60: sono ancora presenti i binari FCL anche se già in disuso perchè il Viadotto Serra presenta già i danni dovuti al bradisismo. Sulla destra si nota anche una gru che era presente nello scalo merci, all'epoca molto attivo

Convoglio di ALn556 in partenza da Lagonegro per Sicignano negli anni '70

La stazione con lo scalo merci in una foto degli anni '50

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