LA FERROVIA DEL VALLO DI DIANO FRA SICIGNANO E LAGONEGRO

La stazione di SALA CONSILINA

La stazione di Sala Consilina era una delle più importanti della linea. Essa sorge all'ingresso dell'abitato, in fondo ad una stradina cieca, ma costeggiata da abitazioni. Il fabbricato viaggiatori è un edificio di un solo livello con cinque ingressi, tutti murati e quindi inaccessibile. E’ però possibile accedere ai binari, sempre in numero di due e sempre separati da un marciapiede viaggiatori, come per tutte le stazioni della linea: un espediente per evitare la costruzione di sotto o sovrapassaggi.

Come a Polla sono evidenti i segni del CTC (Controllo Traffico Centralizzato) e dei pali per il segnalamento, il tutto mai entrato in funzione.

AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE al 28 agosto 2012 (a cura di Rocco Della Corte)

La stazione FS di Sala Consilina era senza dubbio la più importante della linea. Oggi risulta una di quelle in condizioni peggiori, completamente inaccessibili e ingoiata dalla vegetazione. Il fabbricato viaggiatori, ad un solo piano come quelli di Atena e Polla, ha cinque ingressi di cui quattro murati e uno sbarrato con delle griglie in ferro. Da questo varco si riesce a vedere la biglietteria, e addirittura due obliteratrici apparentemente funzionanti. La situazione generale degli interni appare buona, forse perché davvero è impossibile entrare anche per i vandali.

Il piano binari è inaccessibile: una robusta catena impedisce l’ingresso dal cancelletto una volta riservato ai viaggiatori, mentre a destra del FV un cancello più alto saldato e un muro interdicono l’accesso alla banchina del primo binario. E’ comunque evidente che anche se i cancelli fossero stati aperti al binario 1 non si sarebbe potuto arrivare: arbusti e alberi ben alti hanno ormai occupato tutto lo spazio andando a toccare quasi l’edificio viaggiatori.

Dalla vegetazione rigogliosa e irrefrenabile emergono ancora i segnali, segno che la stazione è completamente armata. In condizioni meno pietose ma ugualmente preoccupanti si trova lo scalo merci, con tutta probabilità parzialmente disboscato di recente. Il piazzale esterno della stazione è desolato, anche perché la strada che conduce allo scalo è senza uscita e quindi bisogna accedervi appositamente.

In linea di massima, viste le dimensioni di Sala Consilina come centro urbano e l’isolamento del vallo di Diano in generale, è davvero deprimente vedere in che condizioni versa quella che era la stazione di maggiore importanza sulla linea. 

Le immagini

La stazione all'esterno come si presenta oggi

Il cancello di ingresso saldato

Segnale superstite lato Sicignano

Lo scalo merci

Servizi igienici

Veduta del fabbricato viaggiatori

La stazione nel 2005

L'interno della stazione nel 2005

L'interno della stazione nel 2005 col fabbricato già interamente murato

I due binari col marciapiede centrale

I segnali ancora esistenti, ma mai entrati in funzione

Particolare di uno dei segnali lato Sicignano

L'argano per la manovra del passaggio a livello al km. 39+804 (vedi foto in seguito) nei pressi di Via Santa Maria Misericordia

Altro argano per la manovra del passaggio a livello appena fuori della stazione lato Lagonegro

Lo scalo merci con il tronchino e la sagoma limite ed i binari lato Lagonegro come si presentavano nel 2005

Panoramica dei binari di stazione nel 2005

Binari in uscita lato Lagonegro

Il casello all'uscita della stazione di Sala Consilina, lato Lagonegro, al km. 40+896 negli anni '40. L'edificio è ancora esistente.

Passaggio a livello della linea tra Atena e Sala Consilina

Passaggio a livello con casello al km 39+791 della linea nei pressi di Via Santa Maria della Misericordia alla periferia di Sala Consilina, lato Atena. Si nota il portale superstite per il segnalamento ad ala.

Binario superstite della linea nei pressi del casello della foto precedente

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