Le stazioni |
||
Le stazioni di MAIORISI (Ce) Ex ferrovia Sparanise - Formia- Gaeta |
||
Storia e descrizione del sito |
La primitiva fermata di Maiorisi,
distrutta durante la seconda guerra mondiale, era ubicata all'altezza
del primo attraversamento della Via Appia da parte di questa ferrovia
(in tutto l'Appia era attraversata 4 volte fino al 1944 e 3 volte fino
al 1957, oltre al Viadotto del Pontone che la scavalcava fra Formia e
Gaeta). La fermata era al bivio che dall'Appia conduce a Teano. Si
trattava di una piccola fermata di interesse esclusivamente locale. La
sua importanza era legata al controllo del passaggio a
livello. Oggi non ne resta nulla e probabilmente, trattandosi di una
fermata, era a semplice binario senza scalo merci.
A tale fermata è legato il detto "si comme 'o capostazione 'e Maiorisi" (ossia "sei come il capostazione di Maiorisi"), ancora oggi usato in zona, messo in giro da qualche buontempone di Sessa Aurunca: esso ha il significato di una persona che ha contemporaneamente diversi compiti perché, prima della distruzione bellica, il capostazione di Maiorisi, che lì viveva con la famiglia, fungeva anche da addetto alla biglietteria, capogestione merci, casellante, ecc. In pratica, faceva tutto lui. L'ultimo capostazione fino al 1943, anno della distruzione della scalo, era il signor Vincenzo Iadicicco. Dopo la seconda guerra mondiale, la stazione venne ricostruita appena prima del passaggio a livello sull'Appia, stavolta a doppio binario, ma essa non durò molto visto che nel 1957 venne soppressa insieme a tutta la linea. L'edificio di questa nuova stazione è rimasto in piedi fino alla fine del 2008 in proprietà privata (ex azienda Unicoop), poi è stato demolito per far posto al parcheggio di un centro commerciale. |
|
Dati tecnici |
|
|
Turismo |
La fermata di Maiorisi, se ripristinata un giorno, potrebbe essere utile per raggiungere tramite autobus, il vicino centro di Francolise ove sono venute alla luce diverse ville romane: una di queste, ben conservata, è visitabile in località San Rocco. | |
Le immagini |
||
Una visione dall'alto con l'ubicazione della fermata anteguerra (a sinistra) e la stazione dopoguerra (a destra) prima della sua distruzione nel 2008 |
||
L'incrocio ove la linea attraversava l'Appia: la linea proveniva dal sentiero posto di fronte alla destra degli alberi, mentre gli alberi delimitavano il viale di accesso alla stazione del dopoguerra |
||
Sentiero ricalcante la linea ferroviaria in uscita dalla fermata in direzione di Sparanise |
||
L'edificio della stazione del dopoguerra come si presentava poco prima della distruzione: il pilone sul tetto sosteneva le antenne di una emittente privata ospitata per alcuni anni nel fabbricato |
||
L'edificio della stazione del dopoguerra ripreso dall'Appia |
||
L'area ove sorgeva l'edificio della stazione del dopoguerra ripreso dall'Appia nel marzo del 2009: la stazione è stata ormai demolita per far posto ad un centro commerciale come testimoniano i ruderi indicati dalla freccia |
||
La nuova stazione di Maiorisi inaugurata l'8/5/1949 sulla linea ricostruita |
||
Un'immagine del treno inaugurale in arrivo alla nuova stazione di Maiorisi l'8/5/1949 |
||
|
||
Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it |
|