Le stazioni |
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La fermata di BELLISIO SOLFARE (AN) Ferrovia Fabriano - Pergola - Fermignano - Urbino - Sant'Arcangelo di Romagna Tratto Fabriano - Pergola |
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Storia e descrizione del sito |
La stazione di Bellisio Solfare ebbe grossa importanza nel passato grazie all'esistenza delle miniere di zolfo ubicate in località Cabernardi, attive sin dal 1870, anzi si può affermare che essa venne costruita proprio a servizio di tali miniere. Fin dall'inaugurazione della ferrovia, pertanto, la stazione divenne punto di riferimento per il trasporto dello zolfo a Fabriano e da qui in tutt'Italia. Lo zolfo estratto veniva trasportato con una ferrovia decauville all'impianto di raffinamento in località Percozzone. Poi, dopo trattamento e confezionamento in pani, veniva inviato per teleferica a questa stazione, ove vi era un binario tronco (lato Pergola) che era specificamente destinato al carico dello zolfo. Il quantitativo di prodotto era tale che, dei due treni raccoglitori settimanali presenti in orario, uno era destinato solo a tale attività: infatti in una settimana si realizzava un treno completo da 10 vagoni e spesso altre 3-4 vagoni erano poi agganciati all'altro treno raccoglitore che transitava sulla linea. La situazione cambiò a metà degli anni '50 quando le miniere si esaurirono ed il traffico merci cessò. La stazione perse così la sua importanza, come il resto della linea. La motorizzazione di massa e la concorrenza del trasporto su gomma, comportarono una contrazione anche del traffico passeggeri. Alla metà degli anni ottanta lo scalo merci venne chiuso. Successivamente la stazione venne trasformata in fermata impresenziata, lasciando in uso un solo binario e smantellando gli altri. |
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Dati tecnici |
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Le immagini |
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Foto 1 L'esterno della stazione di Bellisio Solfare, oggi proprietà privata |
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Foto 2 Interno della stazione: si noti il recinto che ormai esclude i fabbricati della stazione, oggi proprietà privata |
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Foto 3 Ancora l'interno della fermata con il recinto divisorio |
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Foto 4 La fermata nel 2004, prima che venisse costruito il recinto divisorio |
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Per informazioni: info@lestradeferrate.it |