Le linee ferroviarie

IL RACCORDO BARLETTA - BARLETTA MARITTIMA

di Rosario Serafino

Si tratta di un breve raccordo di poco più di due chilometri che consentiva di raggiungere il porto di Barletta dalla stazione centrale. Non è stato mai utilizzato con continuità e per questo la sua vita è stata interrotta nei primi anni ottanta dopo che già da anni nessun rotabile lo percorreva più.

Indice

LA STORIA

Barletta entrò nel mondo del trasporto ferroviario il 26 febbraio 1865 con l'inaugurazione della tratta Trani - Bari sulla linea adriatica. L'1 agosto 1895 venne inaugurata anche la tratta per Spinazzola. Importante era anche il traffico portuale della cittadina e probabilmente, per questa sua importanza, venne progettata una diramazione tra la stazione ed il porto. Tale raccordo venne aperto il 16 ottobre 1914. Partendo dalla stazione FS, con un percorso di 2+415 km conduceva allo scalo portuale, ove lo stazionamento venne denominato prima Barletta Scalo Piroscafi e successivamente Barletta Marittima.

Tale raccordo venne inizialmente utilizzato per l'inoltro delle merci da e per le navi in arrivo al porto. Negli anni trenta il raccordo venne sfruttato anche per realizzare dei collegamenti passeggeri diretti fra Foggia e Barletta Marittima, ma tale esperimento ebbe vita breve.

La tratta continuò ad essere utilizzata con una certa continuità fino alla fine degli anni cinquanta, poi iniziò il periodo di declino.

Negli anni settanta il raccordo divenne ormai inutilizzato, ma solo nel 1982 venne definitivamente soppresso.

Planimetria del raccordo in una vecchia pianta dell'IGM

IL PERCORSO DEL RACCORDO

Il raccordo partiva dal lato Est della stazione di Barletta e con una curva verso Nord attraversava la zona industriale, interrandosi. Sottopassava poi Via Trani, nei pressi dell'incrocio con Via Vespucci, portandosi poi sul litorale, attraversando Viale Regina Elena (ove era presente l'unica casa cantoniera della linea al km 1+980) e giungendo sulla banchina portuale. Non esisteva una vera e propria stazione marittima, ma un semplice casotto adibito al controllo della circolazione ferroviaria.

Il binario sulla sinistra è quello che conduceva dalla stazione centrale al porto: oggi si arresta dopo poche centinaia di metri, prima di immettersi verso il litorale

LA SITUAZIONE ATTUALE

Agli inizi degli anni ottanta il binario è stato rimosso. Oggi del raccordo sopravvive solo parte del percorso interrato, trasformato in strada asfaltata, nonché l'unica casa cantoniera e qualche rotaia affogata nell'asfalto sulla banchina del porto.

Il percorso ferroviario interrato in uscita dalla zona industriale, oggi asfaltato, ripreso da Via Trani

Lo stesso percorso ripreso sempre da Via Trani, dal lato mare

Ancora il vecchio percorso ripreso da Via Vespucci, dal lato verso la stazione centrale...

...e dal lato verso il porto

DATI TECNICI

Apertura 16 ottobre 1914
Chiusura nel corso del 1982 (sebbene la linea era ormai inutilizzata da anni)
Lunghezza 2+145 km
Situazione attuale linea soppressa e binario rimosso
Binari e armamento Singolo 27 kg/m
Trazione vapore e poi diesel
Scartamento ordinario
Fermate intermedie nessuna
Esercizio in regime di raccordo
Pendenza massima non rilevabile
Passaggi a livello 1 (Viale Regina Elena) al km 1+980
Province Barletta/Trani/Andria
Connessioni

A Barletta per Bari, Foggia e per Bari (linea Ferrovie Nord Barese).

Il casello superstite al km 1+980 su Viale Regina Elena

Particolare del casello

Il casello con l'ex percorso ferroviario

Il percorso ferroviario sul litorale, oggi asfaltato

Ancora l'area del litorale ove era il percorso ferroviario

Particolare dei binari superstiti sul porto (da "Microsoft Virtual Earth")

RINGRAZIAMENTI E FONTI

Si ringraziano:

Nota: abbiamo controllato scrupolosamente il testo e le foto, ma se dovessero risultare inesattezze o fonti errate, preghiamo i nostri lettori di comunicarcelo a info@lestradeferrate.it

STESURA E AGGIORNAMENTI

Articolo pubblicato il 27 novembre 2007.

Rifacimento del 24 agosto 2010 con nuovi testi e nuove foto attuali e d'epoca.

 

Per informazioni e contatti: info@lestradeferrate.it