LE RETI ESTERE |
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DA BARONISSI IN BIELORUSSIA: in Bielorussia "Di questo viaggio sicuramente il ricordo più bello che mi porto
dentro é nelle persone Amiche che ho incontrato a Minsk... Io sono stato ospite nella loro terra, che non conoscevo, e non mi sono
sentito né solo né straniero...". Della signora Lidia, la "babushka"
che si occupa dei nipoti (di cui uno disceso in Italia mesi prima nell'ambito dei programmi di cura post-Chernobyl) e su cui gravita
un po' tutta la gestione familiare, scopro che é nientemeno che un "DOTTORE IN FERROVIA" (!), laureata nell'Università Ferroviaria di
Novosibirsk (metropoli della Russia siberiana e sua città natale), la più grande al mondo del genere, e se non erro l'unica.
Lascio immaginare il visibilio per tale notizia... Direi che la ferrovia qui é stata presa molto seriamente, altro che gestioni
Di treni AV non se ne parla, la rete si regge sui treni espressi
che alle volte percorrono enormi tratte internazionali. Molto vivido é il trasporto merci, basti pensare alla lunghezza
dei convogli ed alle dimensioni dei vari parchi deposito. Riguardo i trasporti urbani su ferro sia metrò che tram sono
presenti a MINSK, mentre non mi risultano reti tranviarie nelle altre città. Buone reti filoviarie (presenti anche nella capitale)
si sono preservate negli altri capoluoghi quali GOMEL, VITEBSK, BRÉST, GRODNO e MOGILEV, nonché (quasi certamente) a BARANOVICI,
PINSK, BOBRUJSK, BORISOV, SOLIGORSK, MOZYR, ORSHA e forse anche a LIDA, POLOZK e NOVOPOLOZK. ENZO DE DOMENICO © 2005 |
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