Le stazioni "inesistenti"

Stazione di CIVITAVECCHIA SAN GORDIANO (Vt)

Ferrovia Roma - Pisa

Civitavecchia è famosa in tutta Italia per l'importanza del suo porto, che fino a qualche anno fa era servito anche da una stazione passeggeri chiamata Civitavecchia Marittima. La stazione FS è una delle più importanti della ferrovia tirrenica per via del numero passeggeri, ma anche delle merci movimentate dal vicino porto. Civitavecchia è fermata di tutti gli InterCity, della coppia di Eurostar da e per Savona e dell'Euronight Napoli - Nizza. Fino a qualche anno fa era addirittura capolinea dell'InterCity Maremma da Milano. La stazione, nodo fino al 1961 tra la linea tirrenica e lquella per Orte, è oggi capolinea del servizio FR5 da Roma, con un treno ogni 30 minuti. La stazione si trova in prossimità del lungomare in pieno centro ed è per questo punto di partenza e di arrivo per numerosi pendolari, considerando la presenza di un ospedale, di diverse industrie, del tribunale e dell'università. La città è attraversata dalla statale Aurelia che in centro è molto stretta e per questo causa di ingorghi perenni a qualsiasi ora del giorno. Ad est della città in direzione Roma si stanno sviluppando numerosi quartieri (San Gordiano e Campo dell'Oro) che ormai dalla costa si sono spinti nel profondo entroterra per quasi 2 km. Tuttavia non è stata creata una terza uscita per l'autostrada A12, ne si è allargata la via Aurelia che a causa delle curve e dei dossi in quel punto è abbastanza pericolosa. Bisogna anche considerare che questi nuovi quartieri sono separati dalla strada e dalla battigia dal rilevato della ferrovia e quindi si creano pericolosi incroci a ridosso dei ponti ferroviari. Oltretutto è proprio sull'Aurelia che passano i numerosi autobus della Cotral per Roma e le altre località costiere. Sfruttando lo spazio presente, si potrebbe creare una stazione presso la zona sud di San Gordiano, denominata appunto "Civitavecchia San Gordiano" che raccoglierebbe un discreto bacino d'utenza soprattutto per Roma. Vista la popolosità della zona, un cadenzamento orario ridurrebbe il numero dei veicoli che intasano la via Aurelia e il centro di Civitavecchia (1 km scarso percorso anche in 20 minuti) e conseguentemente anche il numero di incidenti.