I rotabili storici

Locomotiva 835.205

Accantonata alla stazione di Polla (Sa)

La 835.205 è accantonata alla stazione di Polla (Sa) sulla linea Sicignano degli Alburni - Lagonegro. Si tratta di un'unità portata qui nel maggio 1987 per tirare un treno straordinario fra Atena e Polla prima che la linea venisse chiusa per lavori di ammodernamento ed elettrificazione peraltro mai realizzati. La locomotiva doveva essere monumentalizzata in una scuola del paese, ma invece dopo aver effettuato il treno straordinario venne accantonata nella stazione di Polla e lì è rimasta inutilizzata ed esposta al degrado delle intemperie e dei vandali da quasi vent'anni.

Le locomotive del gruppo 835 derivarono direttamente dal Gruppo 830 e furono realizzate tra il 1906 ed il 1922 soprattutto per servizi di manovra. Avevano una massa di 45 tonnellate e la velocità massima raggiungibile era di 55 km/h per una potenza di 370 CV. 

LE CARATTERISTICHE DEL GRUPPO 835

Il progetto originale delle 835 nasce da molto lontano. In principio furono le ferrovie Mediterranee, allora concessionarie della rete ferroviaria meridionale, ad incaricare alla BREDA la costruzione di un gruppo li locomotive destinate al traino di treni in linea sia merci sia viaggiatori, e che dovevano assumere la sigla 680. Già nel 1902 vennero consegnati i primi esemplari ma al momento dell’incorporazione della Rete Mediterranea nelle nascenti FS (1905) l’intero lotto non era stato terminato. Il passaggio degli ordini in corso frutto alle FS la fornitura di ben 44 esemplari che vennero ribattezzate come 830. Queste macchine vennero subito destinate, come gia fatto dalle RM, alle manovre negli scali ferroviari.di concerto all’apporto di alcune modifiche che gia nel 1906 portarono alla nascita delle prime 835!!!!
Col passare del tempo furono diverse le modifiche che si susseguirono sulle 835 senza mai portare ad una nuova denominazione, fra le più diffuse vi fu quella relativa all’installazione del freno Westinghouse in sostituzione di quello a vapore , permettendo cosi spazi di arresto più brevi , l’aggiunta di vedette alle portiere , il rialzo della carboniera , l’installazione delle batterie e molto spesso ingegnose modifiche messe a punto nelle varie sedi di appartenenza. La longevità di queste macchine e ben nota agli addetti del settore tanto che continuarono il loro glorioso servizio nei diversi scali ferroviari quasi fino alla seconda meta degli anni settanta. Molti esemplari inoltre furono anche noleggiati a ferrovie concessionarie per non parlare di ben 17 unità trasferite in Austria e Germania durante la seconda guerra mondiale dalle forze tedesche , delle 70 unità , circa , utilizzate dagli alleati nel Military Rail Service durante il dopoguerra (quest’ultime però furono restituite) e di altri 4 esemplari rimasti in territorio istriano dopo la triste evacuazione.( e ampiamente utilizzate dalle ferrovie slovene)

DATI TECNICI

  • Lunghezza ai repulsori: 9160 mm

  • Carico gravante sugli assi: 15.1 t

  • Superficie di riscaldamento: 78.22 mq

  • Pressione caldaia: 12 kg/cm

  • Produzione oraria di vapore: 4200 kg

  • Diametro cilindri: 420 mm

  • Corsa degli stantuffi: 580 mm

  • Diametro ruote: 1310 mm

  • Velocità Max: 55 km/h

  • Capacità acqua: 5 mc

  • Capacità carbone: 1.5 t

  • Potenza continuativa a 30 km/h: 370 cv (272 kw)
Autore foto:R.Serafino - La scheda tecnica è a cura di Andrea Pifano