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DA
BARONISSI IN BIELORUSSIA
Un viaggio di
Enzo De Domenico lungo le reti estere
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SVIZZERA
LE
FOTO
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ZÜRICH Hauptbahnhof -foto di
GIULIA SESSA-
Primo piano del monumentale FV della centrale di ZÜRICH (Zurigo), con
il piazzale e le linee aeree dell'ottima tranvia, che nelle aree dello
scalo conta un nodo di primaria importanza. La grande stazione, di
testa, conta circa 20 binari di servizio ed anche dall'esterno si può
accedere ai 2 binari di corsa della S-bahn, qui sotterranea, che in
generale assume la forma di una rete di regionali cadenzati, ma nel
contesto urbano e suburbano vicinale può essere considerata come una
vera metrovia leggera. Qui vicino la famosa funicolare "Polybahn" che
s'inerpica nel centro e fu immortalata anche in "Phenomena" di Dario
Argento. La Hauptbahnhof si fa notare per la sua monumentalità,
notificata anche dal monumento ivi piazzato (a Whilelm Tell? non ne
sono sicuro). La parte sinistra é stata corretta elettronicamente,
perché qui si tratta di un particolare ingrandito di una foto fatta a
me. Vabbé che "ogni scarrafone è bello a mamma soja", ma il mio
faccione semi assonnato e in posa di smorfia (per il sole in faccia),
che impalla 3/4 della foto intera e che qui avrebbe comunque
giganteggiato, sarebbe stato davvero troppo inquietante ! (13-6-1997) |
ZÜRICH Hauptbahnhof (2) -foto di GIULIA SESSA-
La Hauptbahnhof della maggiore città elvetica presenta delle grandi
paratie ad arco, simili (ma più basse) di quelle dello scalo centrale
meneghino. Ne si può notare l'estensione anche attraverso il riflesso
dei finestrini. Siamo nella zona dei binari centrali e questo é
l'InterCity che ci ha accompagnato (mi pare fosse un LA SPEZIA-ZÜRICH);
nella tipica e raffinata policromia dei vagoni lunga percorrenza
elvetici, con sotto lo stemma SBB e la sigla in 3 lingue. Suppongo,
visto che l'orario ferroviario (completo di funicolari, funivie
maggiori e bus) porta anche la versione in romancio (la lingua del
canton Grigioni, che a me ricorda Abatantuono degli esordi), che FFS
valga anche per un FERRUVIA FEDERALA SVIZRA.
Su questo treno ricordo un incontro piuttosto inquietante: Un anziano
signore tedesco che, tra una parola e l'altra, raccontava del suo
servizio di leva durato 12 anni e cominciato nel 1933, di cui però non
disse quasi nulla. La conferma dei miei sospetti la ebbi quando
l'intercity passò la stazione di Schwyz (del cantone omonimo) e mi
venne automatico notare la pronuncia simile a quella di un famigerato
luogo, per cui mi scappò un "au...schwyz ?". L'anziano e placido
signore se ne uscì con uno "ja,ja !" e quasi gli brillavano gli occhi
di nostalgia... Se é la somma che fa il totale: 'tacci sua!
(11-6-1997) |
ZÜRICH Hauptbahnhof (3) -foto di GIULIA SESSA-
La foto é stata fatta nel lato ovest dei binari (verso il primo, dove
c'é un'apertura dalle paratie per stoccaggio bagagli e merci), dal
quale pare sia più sovente partano i "tav". Questo é l'ICE tedesco (Zürich-Hamburg?)
modello 2, dalla carrozzeria più "retrò" rispetto ai recenti ICE 3 ed
ICT. La classica linea rossa con la parte inferiore tracciata di
grigioperla é comunque un tratto comune a tutti i "pendolini"
teutonici. Rispetto al primo ICE abbiamo comunque una locomotiva senza
uso carrozza (diversamente dagli altri 2); ma la linea rossa tende ad
inclinarsi in basso verso il muso, nonché le porte sono più
distanziate dal finestrino del macchinista ed il pantografo é
presente in testa. Ovviamente le differenze stanno anche nelle
migliorie riguardo le prestazioni tecniche. Il tipo con la faccia di
pasqua sono io alcuni anni fa, la donna col velo arabo... un altro
soggetto immortalato ad imperitura fama come le 2 signore che
attraversano la strada mentre fotografo un tram a Minsk. Nota: al
binario 1 ci attendeva però il CISALPINO direzione Milano, ottimo ma
davvero sconsigliabile (su quella tratta piena di chiocciole) per chi
soffre il mal di mare.(14-6-1997) |
THALWIL -foto di GIULIA SESSA-
Particolare ingrandito di una foto fatta a me sul ponte della
stazione. Thalwil é una cittadina (sui 20.000 abitanti) nella
periferia sud ovest di Zürich, sulle rive dello Zürichsee. La
stazione, che conta 5 binari di servizio ed un parco merci piuttosto
esteso ed in uso, si trova su una delle tratte s-bahn di Zurigo che
può essere definita come tratta metroviaria, nonché é fermata anche di
alcuni treni internazionali verso l'Italia (tipo, periodicamente, lo
Zürich-Lecce). Oltre alla linea verso Bellinzona e Milano, da qui si
intreccia la linea che, partendo da Zürich in parallelo, corre poi in
direzione di CHUR.
(12-6-1997) |
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Per
informazioni e contatti:
info@lestradeferrate.it
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